CÖF-CÖKA

Lettera aperta a Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

Consiglio di amministrazione del CÖF-CÖKAEstratto: A giugno il Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo, ha concordato il bilancio quadro e il fondo di ripresa per aiutare gli Stati membri del sud, senza vincolare né l'uno né l'altro a condizioni politiche, ad es. ad aspetti vaghi e indefiniti dello Stato di diritto. Vediamo che il Parlamento europeo, con l'aiuto della Commissione, vuole sovrascrivere con tutte le sue forze la decisione ferma e chiara.

Carlo Michel

Presidente del Consiglio europeo

per

Rue de la Loi/Wetstraat 175

B-1048 Bruxelles

Belgio

E-mail: reception.desks@consilium.europa.eu

LETTERA APERTA

Caro signor Presidente!

Nella nostra ultima lettera, che vi abbiamo inviato in aprile, avete previsto una grave crisi istituzionale nell'Unione europea, cosa che è stata poi confermata con nostro grande rammarico. A giugno il Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo, ha concordato il bilancio quadro e il fondo di ripresa per aiutare gli Stati membri del sud, a condizione che né l’uno né l’altro siano vincolati a condizioni politiche, ad es. ad aspetti vaghi e indefiniti dello Stato di diritto.

Vediamo che il Parlamento europeo, con l'aiuto della Commissione, vuole sovrascrivere con tutte le sue forze la decisione ferma e chiara, anche se a nostro avviso non esiste una base giuridica per farlo. Uscendo dall'ambito della "procedura di codecisione", vi sono molti segnali che indicano che il Parlamento desidera avere l'ultima parola solo sulle questioni di cui sopra.

Sebbene, secondo i Trattati fondamentali, il Consiglio sia l’organo che determina le priorità e l’ orientamento generale delle , oggi la maggioranza dei cittadini europei può sentire che la sua autorità è stata scossa e i suoi poteri sono stati ridotti in modo preoccupante. Chiediamo pertanto all’Onorevole Presidente di fare tutto il possibile per consolidare la posizione del Consiglio Europeo e ripristinare la dignità dell’istituzione, soprattutto nei prossimi giorni – tenendo presenti gli interessi a medio e lungo termine dell’organizzazione – al servizio così del interessi dei cittadini dell’UE e dei loro leader eletti, contribuendo così alla sopravvivenza dell’Unione europea e al successo dell’integrazione.

Budapest, 9 dicembre 2020

Sinceramente,

La Fondazione Pubblica di Solidarietà Civile

(CÖF-CÖKA) consiglio di amministrazione

a nome di migliaia di patrioti intellettuali

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