Apocalisse adesso
Estratto: articolo di Marcin Wolski su Gazeta Polska, 21.10.2020.Marcin Wolski, Gazeta Polska, 21.10.2020.
Apocalisse adesso
Siamo lì, come nella vecchia battuta: eravamo sull'orlo dell'abisso e abbiamo fatto un passo avanti. Tuttavia, in realtà, questa situazione non è affatto divertente. Solo la decisione degli elettori americani ci separa dal vero dramma, che sarebbe una vittoria della sinistra su scala globale. Il duo Biden-Harris non lascia dubbi sulla direzione che sceglierebbe la superpotenza. "Sinistra, sinistra, sinistra!" Mayakovsky ripeté prima che non avesse altra scelta che spararsi alla testa. Biden, che nominalmente è cattolico, è l’unico che può garantire che gli americani non si accorgano immediatamente del tipo di mondo in cui vivono. Ma il clone dalla pelle nera di Sylwia Spurek prima o poi alza la bandiera della rivoluzione mondiale, con grande soddisfazione dell'Europa a Bruxelles. I diritti umani come la libertà di parola, la libertà di ricerca o la libertà di religione (principalmente il cristianesimo) verranno infine sostituiti dai diritti dei perversi, dai diritti degli animali e delle piante. Per quanto riguarda la Polonia, Biden ha già espresso i suoi sentimenti negativi quando, insieme all'Ungheria, siamo stati accomunati alla Bielorussia. È vero che non può sostenere le sue ipotesi con alcun argomento, ma chi ha bisogno di argomenti di questi tempi? Se presupponiamo che il candidato non sappia di cosa sta parlando, peggio per noi: abbiamo investito tutti i nostri mezzi e speranze nell'America, e se ci abbandonasse...? Inoltre, la consapevolezza di essere tra i pochi sani di mente in un manicomio globale è di scarsa consolazione. Proprio come il fatto che la follia abbia contagiato praticamente l’intero Occidente (fornendo, tra l’altro, un’opportunità storica per l’Est e il Sud di liberarsi dalla follia). Mettere in discussione le leggi della natura, l’istituzione della famiglia, il posto speciale dell’uomo e il concetto di verità, con simultanei grotteschi tentativi di censura o di riscrittura della storia, sono cattivi presagi per la specie homo sapiens. È ancora discutibile se il Creatore perderà prima la pazienza, affidandoci il destino di Sodoma, o se porremo fine a tutto noi stessi, distruggendo tutto ciò che ha reso possibile la creazione dell'umanità. Il flagello dell’epidemia ci colpisce proprio adesso – nonostante le convinzioni dei negazionisti del virus, non possiamo che osservare il susseguirsi dei cavalieri dell’Apocalisse – carestie, guerre e disastri naturali.
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