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Dott. László Csizmadia

V. Conferenza EuCET del 25 ottobre 2024

CÖF-CÖKA organizza per la quinta volta la conferenza del Consiglio di cooperazione civile dell'Unione europea.







Armi per l'Ucraina EuCET

Forniture di armi europee all’Ucraina: mantenere in vita gli accordi di guerra dall’embargo scappatoia al “fondo per la pace” in tempo di guerra

Dopo l’annessione russa della penisola di Crimea e la dichiarazione delle repubbliche separatiste del Donbass nel 2014, l’Unione europea ha adottato un embargo sulle armi – in pratica un divieto incompleto – contro la Russia, vietando la vendita di armi, munizioni, veicoli e attrezzature militari, nonché attrezzature paramilitari e la vendita, consegna, trasferimento o esportazione diretta o indiretta di tali parti in Russia. La decisione del Consiglio del luglio 2014 (2014/512/KKBP) ha fornito una scappatoia affinché il divieto non pregiudichi l'esportazione di prodotti e tecnologie a duplice uso destinati ad uso non militare e/o uso finale non militare, compresi quelli utilizzati nell'aeronautica e nell'industria spaziale e il divieto non pregiudica l'esecuzione di contratti e accordi conclusi prima del 1° agosto 2014.


EuCET

Regole Ue: impongono davvero maggiore trasparenza fiscale alle multinazionali?

A maggio, il Bundestag – in attuazione di una direttiva dell’Unione Europea – ha approvato che impone alle grandi aziende che operano in Germania di pubblicare in futuro le loro tasse e i loro profitti in dettaglio. Ciò vale in particolare per le grandi aziende con un fatturato consolidato annuo superiore a 750 milioni di euro, che dovranno presentare una relazione che dettaglia i loro profitti e le tasse pagate su di loro negli Stati membri dell’UE.


EuCET

Dalla Cecoslovacchia all’Unione a 36: nello spirito di quali principi la Germania continuerà a costruire l’UE?

Secondo il primo ministro tedesco, se gli Stati europei non si uniscono e non agiscono insieme, il continente diventerà marginale e non potrà avere voce in capitolo nel futuro del mondo. Rivolgendosi agli Stati membri, Scholz ha chiesto loro di coordinare meglio i loro progetti di armamento, e nel suo discorso ha sostenuto essenzialmente un'unione geopolitica che possa competere con Russia e Cina, e ha anche confermato che gli Stati dei Balcani occidentali che si avvicinano all'UE, così come l'Ucraina , anche la Moldavia e successivamente la Georgia dovrebbero entrare a far parte della comunità. Scholz ha definito "davvero imbarazzante" che l'integrazione dei sei importanti paesi dei Balcani occidentali abbia fatto pochi progressi negli ultimi due decenni.


EuCET

Guerra in Ucraina: i giganti militari che esercitano pressioni sulla legislatura di Washington saranno i maggiori vincitori?

La guerra in Ucraina significa serie opportunità commerciali per le aziende produttrici di difesa occidentali, soprattutto americane, e sulla base dei fatti noti si può dire che Lockheed Martin, Raytheon e Northrop Grumman sono tra i maggiori "vincitori" del conflitto dell'Europa orientale . Nel loro caso, il corso delle azioni è aumentato notevolmente dall’inizio dell’invasione militare russa; la citata Lockheed, ad esempio, potrebbe registrare un aumento di circa il 38% tra il 2022 e il 2022.


Augusto Cocchioni

Partecipazione dei dipendenti alla gestione aziendale

L’idea di partecipazione, cioè la presenza attiva dei dipendenti nei processi di gestione aziendale, è un’idea molto antica. È noto in molte forme: dall'informazione istituzionalizzata dei dipendenti e dalla consultazione con loro fino alla cogestione a tutti gli effetti. Si trasforma così il ruolo del lavoratore: non è più un mero esecutore delle istruzioni impartite dal manager, che non ha nulla a che fare con la gestione e le sorti dell'azienda, ma un soggetto che è parte integrante del sistema produttivo. processo.


EuCET

OMAGGIO ALLA GRANDE NAZIONE POLACCA

OMAGGIO ALLA GRANDE NAZIONE POLACCA


EuCET

EuCET, incontro civile ungherese-polacco

Tomasz Sakiewicz, caporedattore della Gazeta Polska, e László Csizmadia, presidente della CÖF-CÖKA di Budapest, rinnovano la collaborazione tra le organizzazioni civili dei due paesi.


Pal Bartha

Il pericolo della demagogia verde

Poiché tutte le persone che pensano in modo responsabile sono dalla parte della natura e della protezione dell'ambiente, molte persone cadono nella demagogia verde. Questa è la ragione del rafforzamento dei partiti verdi in tutta Europa.


EuCET

IL FUTURO DELL'EUROPA PARERE DELLE ORGANIZZAZIONI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI COOPERAZIONE CIVILE DELL'UNIONE EUROPEA

Lo sviluppo economicamente e socialmente vincente della Comunità Economica Europea è caratterizzato dallo sviluppo dell'Unione Europea caratterizzata sempre più dalle crisi e dai problemi irrisolti che sono sorti. Tra questi problemi e fenomeni di crisi, riteniamo che i più importanti siano i seguenti.


EuCET

Appello ai popoli degli ex paesi socialisti

Nell’Unione Europea infuria una guerra brutale tra i sostenitori della normalità-anormalità, della moralità-immoralità, della sovranità limitata-sottomissione totale, cioè gli Stati nazionali e i federalisti. Non dimenticate che nel parlamento dell'Unione federale i vostri paesi, individualmente, avrebbero solo una piccola percentuale della loro capacità di far valere i propri interessi.


Segreteria Generale Rapporti Internazionali

Contributo del sindacato italiano Segreteria Generale Rapporti Internazionali alla pubblicazione EuCET "IL FUTURO DELL'EUROPA"

L’incompetenza dell’attuale Unione Europea sta diventando sempre più evidente, come ha recentemente dimostrato il tragicamente caotico approvvigionamento di vaccini. La riforma dell’UE su basi nuove, morali, politiche, sociali ed economiche è sempre più urgente.


EuCET

Dibattito sul futuro dell’Unione Europea

Il 9 gennaio 2020 alcuni leader del Parlamento europeo, tra cui Guy Verhofstadt, Manfred Weber, Iratxe García Pérez, Ska Keller e Helmut Scholz, a nome dei gruppi liberali, democristiani, socialisti, verdi e di sinistra hanno presentato una mozione per un risoluzione al Parlamento europeo per la quale proponeva una conferenza sul futuro dell'Europa.


CÖF, Forum delle unioni civili

Una lettera aperta a Véra Jourova

Lettera aperta a Véra Jourová, vicepresidente della Commissione europea


CÖF-CÖKA

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO!

Il capo del Parlamento europeo non può formulare aspettative riguardo alla prassi giudiziaria della CGUE, non può mettere in prospettiva una possibile sconfitta


CÖF-CÖKA

Lettera aperta a Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

A giugno il Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo, ha concordato il bilancio quadro e il fondo di ripresa per aiutare gli Stati membri del sud, a condizione che né l’uno né l’altro siano vincolati a condizioni politiche, ad es. ad aspetti vaghi e indefiniti dello Stato di diritto. Vediamo che il Parlamento europeo, con l'aiuto della Commissione, vuole sovrascrivere con tutte le sue forze la decisione ferma e chiara.


CÖF-CÖKA

LETTERA APERTA AI PRESIDENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA E DEL PARLAMENTO EUROPEO!

Da quasi dieci anni il nostro Paese è considerato una sorta di "stato campo di battaglia".


Konrad Wysocki

Cooperazione favorevole dell'Ungheria con gli USA

Articolo di Konrad Wysocki sulla Gazeta Polska


Jerzy Targalski

Tasse imperiali e ideologia

Articolo di Jerzy Targalski su Gazeta Polska, 25.11.2020.


Marcin Wolski

Il mondo dopo Trump

L'articolo di Marcin Wolski su Gazeta Polska, 18 novembre 2020.


Marcin Wolski

Apocalisse adesso

L'articolo di Marcin Wolski sulla Gazeta Polska del 21.10.2020.


Jerzy Targalski

Indignazione o reazione

L'articolo di Jerzy Targalski sulla Gazeta Polska del 10/07/2020


Tomasz Terlikowski

L'inculturazione nel mondo post-cristiano

Articolo di Tomasz Terlikowski sulla Gazeta Polska


Jan Pospieszalski

Colonialismo antirazzista

Articolo di Jan Pospieszalski sulla Gazeta Polska


David Wildstein

Ipocrisia di sinistra

L'articolo di Dawid Wildstein su Gazeta Polska, 29.07.2020.


Jacek Liziniewicz

PIATTAFORMA CITIZEN :: IL COCCODRILLO INEDITO

Articolo di Jacek Lizieniewicz sulla Gazeta Polska


Tomasz Sakiewicz

Dmowski e Witos sosterrebbero i bolscevichi?

Articolo di Tomasz Sakiewicz, redattore capo di Gazeta Polska


EuCET

Una lettera aperta

LETTERA DI INVITO AI PRESIDENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA E DEL PARLAMENTO EUROPEO!


EuCET – Consiglio di Cooperazione Civile dell’Unione Europea

Progetto di decreto sull'iniziativa popolare

Il presente decreto stabilisce le procedure e le condizioni applicabili all'iniziativa dei cittadini come definita all'articolo 11 dell'EUSZ e all'articolo 24 dell'EUSZ.


EuCET – Consiglio di Cooperazione Civile dell’Unione Europea

Riforma dell'iniziativa dei cittadini europei

Le più importanti modifiche proposte all'istituto dell'iniziativa dei cittadini europei sulla base del nuovo progetto di legge inviato il 12 gennaio:


EuCET Consiglio di cooperazione civile dell'Unione europea

L'iniziativa dei cittadini europei non ha funzionato: lasciamo che sia il Parlamento europeo a decidere in futuro!

L'essenza dell'iniziativa dei cittadini europei è chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta legislativa in questioni relative alle quali l'Unione ha la competenza di legiferare. L'iniziativa dei cittadini deve essere sostenuta da almeno 1 milione di cittadini dell'UE provenienti da almeno 7 dei 28 Stati membri dell'UE. In ciascuno dei 7 Stati membri deve essere raccolto il numero minimo richiesto di firme.


La direzione del CÖF-CÖKA

LETTERA APERTA

Riteniamo necessario invertire il dannoso processo che negli ultimi 15-20 anni ha portato al graduale allentamento e poi allo svuotamento della democrazia istituzionale dell’UE, fermandosi sull’idea di un’Europa delle nazioni, e con le proposte avanzate, un impegno responsabile e attivo nei confronti dei cittadini delle nazioni che costruiscono l’UE, vogliamo ricreare una comunità leader dell’integrazione nel suo spirito.


Dott. László Csizmadia, Dott. Tamás Fricz, Dott. jr. Zoltán Lomnici, Dott. Miklós Papp,

Educazione civica, la scienza della sovranità popolare

Al giorno d’oggi, la conoscenza e la distorsione della scienza politica sono al servizio della politica dei partiti e spesso si basano sullo sfruttamento della credulità umana. Diciamo che la base del giusto funzionamento dello Stato è la presenza dei tre rami del potere, cioè il sistema di pesi e contrappesi. Per il funzionamento ottimale di questo sistema, la presenza parallela di politica ed educazione civica può costituire un’anticamera.  


Tomasz Sakiewicz

Intervento di Tomasz Sakiewicz, redattore capo della Gazeta Polska polacca

Tomasz Sakiewicz, caporedattore della Gazeta Polska polacca, parla del fatto che le ONG conservatrici polacche e ungheresi hanno creato una rete internazionale per dare più peso alle loro idee nell'Unione europea.


Dottor Tamás Fricz

La divisione dell'Europa, la crisi dell'Unione e della società civile

L’Europa, l’Unione Europea, è giunta a un bivio e i governi, i partiti e le organizzazioni civili che vogliono tutelare l’immagine tradizionale, lo stile di vita, i costumi e la moralità del continente, che da secoli danno l’esempio e la direzione, devono svolgono un ruolo decisivo in questa ricerca di una via verso il mondo.


Dottor Zsolt Zétényi

I messaggi della Costituzione storica sono attuali e aiutano a interpretare il costituzionalismo europeo e ungherese

Secondo l'interpretazione tradizionale, per costituzione storica dell'Ungheria si intende l'intero decreto storico millenario e il processo legislativo, nonché il diritto consuetudinario, comprese le decisioni giudiziarie, e la letteratura giurisprudenziale e politica strettamente correlata a tutti questi, e quindi, tutto ciò, a nostro avviso, è inquadrabile nell'ambito delle conquiste della Costituzione storica.


Consiglio di cooperazione civile dell’Unione europea.

EuCET - Dichiarazione di chiusura

Confermati gli obiettivi della fondazione spirituale di EuCET, riteniamo che la riforma dell’Unione Europea, sognata dai predecessori intellettuali democristiani, tra cui Adenauer e Schuman, e l’inversione del senso dell’integrazione comunitaria, che è stata fortemente scossa in termini di identità storica e culturale, stanno acquistando oggi particolare rilevanza. Crediamo che oggi più che mai l’Europa abbia bisogno del rafforzamento della cultura cristiana e dell’identità culturale – come base principale della moderna forma organizzativa europea – e della protezione dell’idealismo cristiano che ha plasmato l’Europa nel corso dei secoli.


Tomasz Sakiewicz

L’Europa delle nazioni libere

I dibattiti sull’Unione europea sono quasi inseparabilmente accompagnati da dibattiti sui valori europei. Sono questi valori comuni alle nazioni del nostro continente? Sono questi valori che provengono dalle tradizioni delle nazioni e sono generalmente accettati? Sono questi valori desiderabili per l’élite europea? La definizione del canone europeo in questione comporta diverse conseguenze giuridiche dal particolare significato politico e culturale.


Miklós Völgyesi

Amministrazione della giustizia e interpretazione giuridica: la collisione del principio di sovranità popolare con le istituzioni di potere dell'Unione Europea

Negli stati giuridici democratici dell’Unione europea il principio della sovranità popolare è riconosciuto in modo uniforme nell’esercizio delle autorità statali, poiché gli aventi diritto di voto sul programma dei partiti concorrenti esprimono poi il loro voto con una decisione a maggioranza direttamente, con procedura libera e segreta. Le precedenti vittorie e sconfitte elettorali dei principali partiti politici sono un buon esempio di come le preferenze partitiche del "popolo" che esercita direttamente il potere supremo, motivate dai loro incrollabili impegni politici, guidate da programmi elettorali che spesso contengono promesse senza scrupoli, ma fondamentalmente emotivamente motivati, scelgono e rispondono al fattore più decisivo che influenza la vittoria elettorale per ragioni.  


Piotr Kroczek

La Polonia nel preambolo della Costituzione della Repubblica di Polonia del 1997

Secondo il significato del dizionario, il concetto di "polacchezza" comprende il carattere polacco, i tratti del gruppo delle caratteristiche polacche.214 Lo scopo di questo studio è rispondere alle seguenti domande: il preambolo della Costituzione della Repubblica di Polonia del 1997215 è un portatore di Polonia; ed esprime la lucidità? Esistono molti metodi e strumenti diversi disponibili per testare la lucidità. Questi sono forniti da discipline come la sociologia, la linguistica, l'etnografia e altre. Tra le altre cose, la giurisprudenza può aiutare nello studio e nell’analisi della Polonia.


Paweł Czubik

Il labirinto legislativo dell’Unione Europea

Analisi del decreto n. 650/2012 in materia successoria sulla base di domande selezionate - qui prodest?


Posizione della foto di Marcin Kałduński Marcin Kalduński

Osservazioni sulla sovranità statale nel contesto del caso della barca Lotus

Il diritto internazionale si fonda sulla sovranità degli Stati. Questa sovranità costituisce il principio regolatore di tale diritto. Nonostante da anni la sovranità sia oggetto di attacchi regolari da parte di alcuni rappresentanti della dottrina, essa continua a costituire la base del diritto. Il diritto internazionale ha origine e termina con gli Stati. Ciò non è influenzato dal fatto che si rivolge a individui e che gli individui hanno diritti specifici e forti all’interno degli Stati, meglio esemplificati dai diritti umani.


Posizione fotografica di Katarzyna Kaczmarczyk–Kłak Katarzyna Kaczmarczyk–Kłak

La composizione del Consiglio giudiziario nazionale, nel rispetto della Costituzione della Repubblica di Polonia del 2 aprile 1997

È stato sottolineato in letteratura che la natura del Consiglio giudiziario nazionale può essere definita amministrativo-comunale-politica, tuttavia si sottolinea spesso che il “carattere più politico” è il gruppo formato dai parlamentari eletti dal Sejm e i due senatori eletti dal Senato. Condivido l'opinione secondo cui il Consiglio giudiziario nazionale è di natura complessa, il che è supportato dalla sua diversa composizione, nonché l'opinione secondo cui il Consiglio giudiziario nazionale non funziona come un organo della magistratura.


Zoltán Lomnici

Questioni pratiche di identità costituzionale e sovranità nazionale nell'Unione europea

In questo studio esaminerò le questioni relative all'identità costituzionale e alla sovranità nazionale, nonché quali soluzioni sono possibili gli Stati membri in relazione ad esse e, infine, quale punto di rottura costituzionale potrebbe sorgere affinché il nostro Paese possa proteggere la nostra identità costituzionale. Per una panoramica dell’argomento è opportuno chiarire i concetti di sovranità nazionale e di integrazione europea, nonché esaminare i limiti di competenza delle istituzioni dell’UE nei trattati fondamentali.


Gaudi-Tamas il Grande

Attacchi globalisti-patriottici contro i valori europei e l’identità nazionale e difesa contro di essi con mezzi statali, legali e civili.

Oggi, sempre più europei sentono che sentiamo l’Europa con il cuore, la costruiamo e la proteggiamo con le nostre mani, ma possiamo mantenerla con la fede e il coraggio. Perché esiste un’enorme minaccia per le comunità nazionali tradizionali in Europa. Vogliono distruggere i nostri valori europei che si sono congelati nel corso dei secoli, in particolare la nostra identità nazionale, la fede e la cultura cristiana, la sussidiarietà e la solidarietà, sulla base di scenari fabbricati sulla base di piani di potere di fondo senza precedenti ed estremamente elaborati. Possiamo essere d'accordo sul fatto che "l'Unione europea non deve diventare un rullo compressore centralizzatore che distrugge la diversità degli stili di vita e appiattisce le differenze naturali". ... È particolarmente importante che l'Europa preservi la sua versatilità e non si lasci schiacciare nella gabbia di uno Stato europeo.


Czeslaw Kłak

Esame della conformità dell'articolo 267 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea del 2 aprile 1997 con la Costituzione della Repubblica di Polonia

Esame della conformità dell'articolo 267 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea del 2 aprile 1997 con la Costituzione della Repubblica di Polonia


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